Progetto P
Stato missione: in attesa
Operazioni: trovare un laboratorio
Intro missione
Questa missione è un po’ più indefinita, un po’ meno urgente rispetto ad altre, ma continua a risuonare nella mia mente: mi piacerebbe produrre personalmente un prodotto. Un seme di questa idea è sicuramente germogliato durante la lettura di “4-Hour Workweek” di Tim Ferris. Il libro illustra come un prodotto, a differenza di un servizio, possiede un potenziale di scalabilità intrinseco - ma questa non è(più) la ragione principale del mio interesse.
Il motivo più profondo, più autentico, è il desiderio di creare qualcosa di veramente mio. Per realizzare un prodotto, dovrei immergermi completamente in tutti gli aspetti necessari, dalla fase di ricerca e progettazione, passando per la produzione, fino alla promozione e tutto ciò che ne consegue.
Una bella palestra
Vedo questo progetto come un laboratorio personale, un progetto secondario che mi dia l’opportunità di fare esperimenti in aree che mi incuriosiscono. Indipendentemente dalla scala del progetto, avrei la possibilità di gestire tutti gli aspetti di un’impresa, dall’inizio alla fine. La produzione poi, mi permetterebbe anche di staccare dal computer e avere un’esperienza più fisica, più tangibile, che potrebbe essere un piacevole cambiamento rispetto al lavoro digitale a cui sono tanto affezionato.
La sfida della produzione
La produzione di qualcosa è generalmente una questione complessa che richiede grandi risorse, ma tutto dipende dal tipo di prodotto. Nel mio caso, immagino qualcosa di semplice, di artigianale, qualcosa che possa essere realizzato con risorse minime. Ciò rappresenta indubbiamente una sfida, ma le limitazioni, in un certo senso, possono effettivamente guidare le decisioni e fornire un focus ben definito.
Materiale: il cartone
Pensando ai materiali, il cartone è il primo che mi viene in mente. Mi piace molto per la sua leggerezza, versatilità, riciclabilità e biodegradabilità. Ha un aspetto estetico gradevole e può essere personalizzato in un numero infinito di modi.
Tuttavia, anche il cartone ha un prezzo. La sua produzione richiede molta acqua ed elettricità, e su una piccola scala, il costo potrebbe diventare proibitivo. Ecco perché ho pensato di utilizzare cartone usato. Esistono innumerevoli imballaggi di cartone, molti dei quali di alta qualità, che potrebbero essere più efficientemente riutilizzati piuttosto che riciclati.
Anche mettendo da parte il fattore estetico, bisogna valutare se un processo artigianale per riutilizzare questi materiali permetterebbe di contenere i costi e rendere l’intero progetto fattibile e potenzialmente profittevole. Non è una certezza, lo riconosco, ma vale la pena sperimentare.
Il prodotto
Ma che tipo di prodotto voglio creare? Ci sono due idee che al momento mi affascinano particolarmente. Una riguarda soluzioni per la conservazione e l’organizzazione (mobili, per capirci), ma questo potrebbe essere un progetto più/troppo complesso. La seconda, per me più fattibile ed interessante, riguarda la produzione di lavagne e altri strumenti fisici per il brainstorming, la collaborazione e l’organizzazione. Secondo me questi strumenti sono spesso (relativamente)troppo costosi, disincentivando l’acquisto e l’utilizzo in realtà con risorse economiche limitate. Una soluzione 100% riciclabile (e già riutilizzata) permetterebbe anche di smaltirla senza rimorsi, una volta che ad esempio si volesse passare ad una soluzione più pregiata. Inoltre, questo tipo di progetto si integrerebbe molto bene con le mie altre due missioni principali.
Sostenibilità
Sono (quasi)ossessionato dall’idea del riciclo completo e non voglio produrre nulla che non sia perfettamente scomponibile e riciclabile. Mi affascina molto anche il movimento open-source, e vorrei vedere più progetti, anche fuori dall’ambito software, adottare questa filosofia. Nel mio caso, sarei più che felice di condividere i disegni dei miei prodotti (per quanto semplici possano essere) in modo che chiunque possa riprodurli.
Il valore aggiunto
Ritengo che ci possano essere altre persone che danno più valore a questo tipo di prodotti. Credo fermamente che i nostri interessi e valori personali (qualunque essi siano) possano e debbano guidare il nostro posizionamento nel mercato, creando più valore per noi e per gli altri, e di conseguenza aumentando l’efficienza del mercato stesso.
nda-gpt: in termini di efficienza del mercato, la teoria economica sostiene che una maggiore varietà di prodotti può aumentare il benessere del consumatore. Tuttavia, non è sempre vero che creerà necessariamente un mercato più efficiente in termini di assegnazione ottimale delle risorse. Questo dipenderà da vari fattori, tra cui la struttura del mercato, la concorrenza, le barriere all’entrata e all’uscita, e così via.
Laboratorio cercasi
Ma per iniziare, ho bisogno di uno spazio fisico, un laboratorio dove poter iniziare a sperimentare, a creare prototipi e a produrre. Un posto semplice ed economico, come una vecchia stalla, un magazzino o un garage nei dintorni di Pordenone, sarebbe perfetto. Quindi, se qualcuno ha uno spazio del genere da affittare, gli sarei grato se potesse contattarmi.
Grazie per l’attenzione! ^^